domenica 29 dicembre 2013

Un libro nella borsa

Vi racconto di un mio aspetto del quale, finora, non ho mai parlato qui nel blog.
Oltre al cucito ho un'altra grande passione: i libri.

Nella mia borsa c'è quasi sempre un libro.
Ho la bella abitudine, quando ho in previsione delle "attese" tipo dal medico o quando aspetto la fine delle lezioni di ginnastica di Alba (la mia piccola) o di karatè di Gaia (la mia grande) mi porto dietro il libro che sto leggendo così il tempo fugge via veloce e un'ora passa più che piacevolmente.

In verità ci sono libri che proprio non si riesce a mollarli un attimo, quindi li si legge in bagno, mentre si cucina, nelle "attese" e ovviamente la sera a letto.

Mentre si cuce no! Non si può! Verrebbe fuori un pastrocchio!

Ma se non ne hai mai parlato, perché cominci adesso?

Adesso mi è sorta l'impellenza di raccontarvi del libro che ho appena terminato.

L'ultima fatica di Elena Ferrante "Storia di chi fugge e di chi resta" che è anche l'ultimo della trilogia "L'amica geniale".

Una trilogia unica, avvincente, da leggere assolutamente.

L'autrice stessa ha una storia intrigante infatti nessuno sa chi è, non è mai apparsa per ritirare premi e concede interviste solo via e-mail.

La Ferrante è una scrittrice che amo per come descrive le figure femminili …. un genere perfetto non solo per che si nutre di cucito e racconti.

Tra i libri della Ferrante che ho letto c'è "La Frantumaglia", vi trascrivo qui un pezzettino dal capitolo "Abiti femminili"  dove descrive la madre, sarta, impegnata nella magia del creare con il cucito 
e qui si ritorna all'altra mia passione  



" ……. 
Ma oggi so che mia madre, nella scialbaggine dei lavori domestici, sia nella esibizione della sua bellezza esprimeva un'angoscia insopportabile.
C'era solo un momento in cui mi pareva una donna in quieta espansione.
Era quello in cui curva, le gambe tirate su e unite, i piedi sul poggiapiedi della sua vecchia sedia, intorno gli scarti sfilacciati del tessuto, sognava abiti salvifici e tirava dritto con ago e filo mettendo insieme ancora e ancora i brani delle sua stoffe.
Quella era l'ora della sua vera bellezza.
…. 
Il suo lavoro di sarta cominciava nei negozi di stoffe.
Mi piaceva molto accompagnarla.
Guardavo incantata il commesso che si muoveva con una sorta di allegria del gesto.
Prendeva dagli scaffali le forme rettangolari dei tessuti e senza aspettare che toccassero il banco già le spiegava a onde verso mia madre, facendo sussultare, saltellare, ruotare velocemente su se stesso il blocco di stoffe come se fosse vivo.
Ero accanto a mia madre, con la testa le arrivavo alla vita, la stoffa del vestito mi sfiorava appena.
Guardavo i tessuti che si accumulavano,  sul banco, sentivo che lei stava scegliendo quello giusto per fare la sua malia."

Trovo questo brano perfetto, mi sono rivista bambina, giocare intorno a mia madre che cuciva e cuciva e cuciva.

Altro post logorroico, però ne vale la pena.
Auguroni di uno sfavillante 2014 a tutte le amiche blogger.
Margherita


7 commenti:

  1. Ciao, anche io divoro montagne di libri, ti ringrazio per il tuo post, mi ha incuriosita e mi procurerò presto un libro della Ferrante!
    Buon anno
    Ale

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  2. non conosco questa autrice, oggi devo andare in biblioteca e provo a cercare questo libro
    Annamaria

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  3. Verooo anche io mi rivedo in quel brano che hai pubblicato, a quanto pare questa scrittrice ci è molto vicina , è proprio il caso di leggere questo libro e se lo consigli tu, m fido.
    Buona fine d'anno!
    Germana

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  4. Ciao, non ne parlo mai nemmeno io ma anch'io amo i libri e leggo tantissimo!
    Non conoscevo questo libro ma mi hai incuriosita!
    Ti faccio i miei più cari auguri!!
    Baci bacio
    Gio

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  5. Bellissimo questo brano Margherita! Ho visto benissimo il commesso che fa danzare la stoffa, come solo loro sanno fare! Un bel regalo per tutte noi che amiamo cucire! Buon 2014 pieno di stoffe, libri e balli! : )

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  6. Anch'io mi dico sempre che leggo tanti libri ma in realtà sono solo trattati tecnici di cucito mai una bella storia....questa in più parla anche di cucito!!!!
    Grazie della segnalazione!!!!
    Baci e tanti auguri per il nuovo anno.
    Marella

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I commenti si sa son sempre graditi, dimmi, ti ascolto (o meglio: ti leggo) e se riesco rispondo!

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